La sfilata Max Mara Primavera Estate 2025 ci porta in un viaggio affascinante tra scienza e magia. Ipazia, pioniera assoluta, matematica, filosofa, astronoma vissuta ad Alessandria d'Egitto nel IV secolo, diventa la musa di stagione. La collezione esplora la geometria e la precisione attraverso tagli e silhouette dalle costruzioni e dai tessuti impeccabili, ma anche la magia che si ritrova nei dettagli inaspettati. La palette cromatica ricorda le nuance “rubate” agli elementi dei laboratori scientifici, quasi a voler creare una chimica magica.

Le cuciture dei trench e dei capi sartoriali rimandano ai segni grafici della trigonometria. I drappeggi si trasformano in contemporanee asimmetrie decor su una spalla o  su un fianco. Tra le molte ricerche di Ipazia sono quelle sui coni a tradursi in coulisse ellittiche messe a punto con matematica precisione per scoprire il ventre, la schiena, oppure una spalla. Mentre l’eleganza delle antiche sacerdotesse rinasce nelle gonne a colonna e negli abiti a costine dal design avvolgente. Le nuove giacche, dalle spalle squadrate e strette, definiscono la silhouette slanciata. Aspettarsi l’inaspettato, sostiene la teoria del caos.